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DOLOMITI

Meravigliose creazioni della natura, sorte da primordiali oceani tropicali e lavorate da venti, gocce di pioggia e fiocchi di neve, le Dolomiti sono cattedrali di roccia candida, dalla composizione unica, che trascolora all’alba e tramonto per il fenomeno dell’Enrosadira.
DOLOMITI, PATRIMONIO DELL’UMANITà

Dolomiti, montagne surreali

Il 26 giugno 2009 l’UNESCO riconobbe le Dolomiti Patrimonio mondiale per il valore estetico e paesaggistico e per la loro importanza a livello geologico e geomorfologico.

 

Le Dolomiti, antiche scogliere coralline emerse, creano un paesaggio incantato dove cime e valli si alternano senza formare un’unica catena, ma distribuendosi in modo sorprendente in nove sistemi montuosi. I loro profili inaspettati, quasi architettonici, si mescolano ai bianchi vapori che salgono leggeri dai pendii erbosi e ai raggi del sole che le tingono di rosa e arancio al tramonto e all’alba.

“Quando uomini e montagne si incontrano, grandi cose accadono.”

– William Blake

Dolomiti e Cortina, i legami

Dichiarate Patrimonio mondiale nel 2009, le Dolomiti hanno celebrato i 10 anni del riconoscimento proprio in corrispondenza di un altro importante momento: l’attribuzione nel 2019 delle Olimpiadi 2026 a Milano Cortina.

Cortina d’Ampezzo, Regina delle Dolomiti, ospiterà dunque le Olimpiadi per la seconda volta, a distanza di 70 anni dai Giochi Invernali del 1956: i primi a essere trasmessi in televisione; i primi nella storia a vedere un’atleta donna, Giuliana Minuzzo, pronunciare il giuramento olimpico.

Le prime volte delle Dolomiti e di Cortina non si fermano qui e tanto meno le curiosità. Leggende di cavalieri e porte nella roccia, misteri di sibille e laghi incantati, di giardini fatati. La magia di questi luoghi, che paiono usciti da un meraviglioso sogno, sembra non finire mai.

Dolomiti e Cortina, il viaggio

Le Dolomiti e Cortina sono generose di possibilità sia per chi desidera svolgere sport in ogni stagione – escursioni, arrampicata, bici, sci, sleddog, pattinaggio, curling e hockey – sia per chi predilige altre tipologie di vacanza.

Il sorvolo in mongolfiera delle Dolomiti, a esempio, è un sogno a occhi aperti. Incantevoli rifugi dai panorami celebrati in ogni angolo del mondo, possono essere raggiunti con gli impianti e offrono un’esperienza impeccabile e genuina. E quando il freddo diventa pungente, è piacevole immergersi nel calore intenso delle saune oltre i 2 mila metri con vista sui laghi alpini e sul mare di nuvole.

Persino da Corso Italia, nel cuore di Cortina d’Ampezzo, è possibile godere dei profili delle Dolomiti e, allo stesso tempo, accedere a eventi culturali e spettacoli, mostre in musei e gallerie d’arte. O dedicarsi allo shopping. La Regina delle Dolomiti è luogo per eccellenza della Dolce Vita, meta di artisti e scrittori celebri, di reali, politici, grandi imprenditori e stelle del cinema.

Dolomiti e Cortina, la natura

Vivere le Dolomiti è come tuffarsi in un mare di luce e riemergere con occhi nuovi.

Togliere la polvere dallo sguardo, riuscire a vedere le stelle, i raggi di sole scolpire la roccia, il vento muovere i crochi, l’erba e trasportare il profumo di fieno sino al cuore. È riscoprire il legame profondo con la natura e la responsabilità dei nostri passi e delle nostre azioni. L’enormità delle creazioni che ci circondano e la capillarità della vita, sino al più piccolo essere nel sottobosco. A quanto fresca possa essere l’acqua e pura. E silenziosi i passi dei caprioli. Al valore di ogni respiro, conquistato, in salita e all’ebrezza della cima, di un’alba abbracciati a qualcuno o semplicemente a se stessi.

Dolomiti e Cortina, i sapori

Quanti sapori veri, sinceri si gustano tra le montagne.

Sarà l’appetito che segue una sana attività all’aria aperta, sarà il paesaggio incredibile, ma anche il pane ha un altro sapore tra le Dolomiti. E in effetti la “puccia” – pane di farina di segale e semi di cumino e finocchio – caratterizza ogni pasto con il suo profumo deciso e, quando raffermo, si trova anche negli gnocchi, così diffusi in quest’area.

Parliamo dei celebri “canederli”, declinati in varie ricette e da assaporare sia in brodo sia con il burro. Tra gli gnocchi non possono mancare gli “spätzle” in farina di grano e spinaci, conditi con sugo di speck. Senza dimenticare i piatti tipici di Cortina, Regina delle Dolomiti: i “casunziei”, ravioli con ripieno di rape rosse, e le “patate all’ampezzana”, gustose in accompagnamento a uova e carni, ma splendide anche da sole.

E vogliamo parlare anche dei dolci? Lo strudel di mele e cannella, magari accompagnato da una montagnola di panna fresca. O ancora la torta di grano saraceno con marmellata di mirtilli rossi.

Buon appetito!

Dolomiti e Cortina, i legami

Dichiarate Patrimonio mondiale nel 2009, le Dolomiti hanno celebrato i 10 anni del riconoscimento proprio in corrispondenza di un altro importante momento: l’attribuzione nel 2019 delle Olimpiadi 2026 a Milano Cortina.

Cortina d’Ampezzo, Regina delle Dolomiti, ospiterà dunque le Olimpiadi per la seconda volta, a distanza di 70 anni dai Giochi Invernali del 1956: i primi a essere trasmessi in televisione; i primi nella storia a vedere un’atleta donna, Giuliana Minuzzo, pronunciare il giuramento olimpico.

Le prime volte delle Dolomiti e di Cortina non si fermano qui e tanto meno le curiosità. Leggende di cavalieri e porte nella roccia, misteri di sibille e laghi incantati, di giardini fatati. La magia di questi luoghi, che paiono usciti da un meraviglioso sogno, sembra non finire mai.

Dolomiti e Cortina, il viaggio

Le Dolomiti e Cortina sono generose di possibilità sia per chi desidera svolgere sport in ogni stagione – escursioni, arrampicata, bici, sci, sleddog, pattinaggio, curling e hockey – sia per chi predilige altre tipologie di vacanza.

Il sorvolo in mongolfiera delle Dolomiti, a esempio, è un sogno a occhi aperti. Incantevoli rifugi dai panorami celebrati in ogni angolo del mondo, possono essere raggiunti con gli impianti e offrono un’esperienza impeccabile e genuina. E quando il freddo diventa pungente, è piacevole immergersi nel calore intenso delle saune oltre i 2 mila metri con vista sui laghi alpini e sul mare di nuvole.

Persino da Corso Italia, nel cuore di Cortina d’Ampezzo, è possibile godere dei profili delle Dolomiti e, allo stesso tempo, accedere a eventi culturali e spettacoli, mostre in musei e gallerie d’arte. O dedicarsi allo shopping. La Regina delle Dolomiti è luogo per eccellenza della Dolce Vita, meta di artisti e scrittori celebri, di reali, politici, grandi imprenditori e stelle del cinema.

Inizia a sognare.

Dolomiti e Cortina, la natura

Vivere le Dolomiti è come tuffarsi in un mare di luce e riemergere con occhi nuovi.

Togliere la polvere dallo sguardo, riuscire a vedere le stelle, i raggi di sole scolpire la roccia, il vento muovere i crochi, l’erba e trasportare il profumo di fieno sino al cuore. È riscoprire il legame profondo con la natura e la responsabilità dei nostri passi e delle nostre azioni. L’enormità delle creazioni che ci circondano e la capillarità della vita, sino al più piccolo essere nel sottobosco. A quanto fresca possa essere l’acqua e pura. E silenziosi i passi dei caprioli. Al valore di ogni respiro, conquistato, in salita e all’ebrezza della cima, di un’alba abbracciati a qualcuno o semplicemente a se stessi.

Dolomiti e Cortina, i sapori

Quanti sapori veri, sinceri si gustano tra le montagne.

Sarà l’appetito che segue una sana attività all’aria aperta, sarà il paesaggio incredibile, ma anche il pane ha un altro sapore tra le Dolomiti. E in effetti la “puccia” – pane di farina di segale e semi di cumino e finocchio – caratterizza ogni pasto con il suo profumo deciso e, quando raffermo, si trova anche negli gnocchi, così diffusi in quest’area.

Parliamo dei celebri “canederli”, declinati in varie ricette e da assaporare sia in brodo sia con il burro. Tra gli gnocchi non possono mancare gli “spätzle” in farina di grano e spinaci, conditi con sugo di speck. Senza dimenticare i piatti tipici di Cortina, Regina delle Dolomiti: i “casunziei”, ravioli con ripieno di rape rosse, e le “patate all’ampezzana”, gustose in accompagnamento a uova e carni, ma splendide anche da sole.

E vogliamo parlare anche dei dolci? Lo strudel di mele e cannella, magari accompagnato da una montagnola di panna fresca. O ancora la torta di grano saraceno con marmellata di mirtilli rossi.

Buon appetito!

Scopri le Dolomiti con noi.
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